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LE
COLONNE DI NOSGOTH
Uff,
lo spettacolo che si parrà davanti ai vostri occhi sarà
quasi commovente, soprattutto se avete giocato il primo episodio o Blood
Omen: vedrete così apparire la vera Nosgoth prima della caduta
degli umani per mano dei vampiri. O almeno così avete sempre
creduto…
Rimirate il paesaggio, ne vale la pena: quando sarete sazi, spiccate
il volo e fate un bel carpiato per entrare nelle acque del lago meridionale.
Nuotate in direzione della riva a sinistra e, una volta fuori, azionate
il meccanismo: allo stesso tempo, farete il vostro primo incontro con
i checkpoint, delle colonne magiche in grado di farvi riprendere il
vostro cammino da qui in caso di prematura "scomparsa" nel
Mondo Materiale.
Tornando
al meccanismo, l'azionamento di questo aprirà un passaggio subacqueo
nel lago, quindi tuffatevi di nuovo ed uscite dal tunnel appena rivelato.
Nuotate verso sinistra, uscite dall'acqua e incontrerete finalmente
il primo degli agognati obelischi: come avrete notato infatti, non esiste
possibilità di salvare quando si vuole e l'unico mezzo è
questo. Salvate la posizione, poi guardatevi intorno verso sinistra:
saltate sulla riva che vedete e da qui usate il salto pompato (si fa
accucciandosi e poi schiacciando il salto del tasto: imparate a dominarlo
alla svelta perché è fondamentale) e raggiungete una nuova
area; da qui in avanti, dovrete seguire il sentiero disegnato nel canyon
ed eliminando, strada facendo, tre sentinelle. Arriverete in uno spiazzo
attraversato da un corso d'acqua e sull'altra sponda troverete solamente
un checkpoint (al contrario di quello che vi dicevano da piccoli…
Che battuta sagace…).
A
destra si trova una scala che dovrete salire fino in cima eliminando
le guardie che proveranno a ostacolare la vostra avanzata (nel frattempo,
scorrerà un altro filmato nel quale Raziel si renderà
conto che la crociata anti vampirismo era vissuta e portata avanti con
torture aberranti e violenza inaudita.
Proseguite lungo il sentiero fino a che non arriverete davanti a un
portone chiuso presidiato da un sacco di nemici: dopo che vi sarete
presi cura di questi ultimi, avvicinatevi all'interruttore sulla sinistra
e tenete premuto il tasto Azione fino a quando il portone non sarà
completamente aperto…
Oltrepassato il portone, vi ritroverete nello spiazzo delle colonne
di Nosgoth e, davanti a voi, Kain: nella sequenza di intermezzo, Kain
tenterà di spiegare a un attonito Raziel, il significato degli
avvenimenti e altri aspetti che non servono altro a gettare altra benzina
sul fuoco: Kain il nuovo Guardiano dell'Equilibrio dopo l'assassinio
di Ariel? E quindi l'assassinio degli altri guardiani voleva essere
un tentativo di riportare l'ordine nel cerchio? Mah, comunque sia, al
termine dello sconvolgente dialogo, Kain vi abbandonerà e voi
potrete finalmente tornare a sgranchirvi le dita dopo tanti minuti di
inattività: la prima cosa da fare è proseguire dietro
alle colonne e, come suggerito dai menhir posti lì dietro, passare
al Mondo Spettrale e improvvisamente davanti al vostro brutto muso faranno
la loro apparizione delle scale.
Salite i gradini, arrivate in cima, seguite la strada fino al portale
blu e prima di usarlo, premuratevi che la vostra energia sia al massimo
come al solito. Tornati al Mondo Materiale, attivate il checkpoint lì
vicino e poi proseguite lungo il passaggio davanti a voi fino a che
non arriverete nei pressi di un portone che sembra raffigurare proprio
Raziel stesso: tirate fuori la Soul Reaver e usatela sul portone per
aprirlo e così abbiamo trovato anche una nuova utilità
per la spada parassita…
Seguite
la strada eliminando i nemici semi invisibili che vi si parranno davanti
poi, una volta in fondo, vi troverete in una stanza che sembra la versione
speculare delle colonne di Nosgoth: non appena metterete piede in questa
stanza, scoprirete che la divinità cthuliana già vista
del primo capitolo della saga, è ancora viva nella Nosgoth di
cinquecento anni prima: dopo il lunghissimo dialogo guardate dall'altra
parte della stanza per notare un obelisco di salvataggio; una volta
provveduto a salvare la posizione, tuffatevi nella vasca dell'Antico
e nuotate sul fondo alla ricerca di due pietre illuminate che indicano
l'esistenza di un tunnel da attraversare meno male che Raziel non deve
respirare perché c'è una cifra di strada da fare…).
In ogni caso, una volta giunti dall'altro lato della caverna subacquea,
uscite e preparatevi a scannare un po' di mostri dell'oscurità
se volete, dopodiché salite dalle scale a sinistra e poi da qui
saltate su una sporgenza in alto, quindi proseguite lungo il sentiero
fino a che non arriverete nei pressi di un altro specchio d'acqua, nel
quale dovrete ovviamente tuffarvi per nuotare lungo dei tunnel sommersi
intricati e lunghi, ma che portano comunque solo da una parte possibile:
uscite al termine del tunnel (aiutatevi seguendo le rocce luminose)
e dopo la sequenza di intermezzo, andate diritti, segnalatevi al checkpoint
(quando lo vedrete lampeggiare, vorrà dire che è attivato)
poi distruggete tutti i nemici che proveranno a fermare la vostra avanzata.
Se
vi capiterà di mettere i piedi nella palta della palude, state
pur certi che farete una fatica bestiale a muovervi e quindi sarete
sicuramente più esposti ai colpi dei vostri nemici.
Andate verso destra e saltate sulle "isolette" per non affondare
nel fango e poi aprite la porta chiusa che troverete sulla riva opposta.
Oltrepassata la porta, partirà un filmato nel quale Raziel finalmente
si renderà conto da chi si sentiva osservato (Nota: effettivamente,
la seconda volta che ho giocato a Soul Reaver 2, ovvero questa, non
ho visto il primo filmato nel quale Raziel si accorge di essere osservato);
con il dipinto visto all'inizio dell'avventura nella cappella con Moebius,
vi renderete conto che il pedinatore misterioso non è altri che
il vampiro Vorador, ma per il momento non avrete a che fare con lui…
Continuate a seguire il passaggio, affrontate i nemici e poi giungerete
in una zona e gironzolate finché non troverete il ricercatissimo
obelisco di salvataggio. Andate a sinistra e preparatevi ad alcuni combattimenti,
dopodiché, quando arriverete nei pressi di un albero che ostruisce
il passaggio (Raziel dirà che magari in seguito potrà
superare l'ostacolo, quindi voi segnatevi mentalmente la locazione),
andate oltre e arrampicatevi sulla parete di roccia, riconoscibile per
la texture differente. Una volta in cima, saltate dall'altra parte della
muraglia, uccidete i nemici che vi si parranno davanti e poi proseguite
diritti fino a che non arriverete nei pressi di una porta che dovrete
aprire con la Soul Reaver come fatto in precedenza (e nello stesso frangente,
si attiverà anche un bel checkpoint lì di fianco…).
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